Abbiamo intervistato per voi Lynora. Ecco
cosa ci ha raccontato.
Ci spieghi
un po’ com’è nata la tua passione per la musica?
Nasce fin da
piccola, mio nonno mi ha trasmesso questa voglia di stare sul palco. Nonno
Benedetto aveva la sua Taverna ad Anzio, “Il Gatto Rosso”. La sera tardi,
chiudeva le serrande e si metteva a cantare e a suonare con i suoi amici.
Quando c’ero pure io, ballavo e cantavo insieme a lui “La Gatta” Di Gino Paoli.
Qual è il
tuo primo ricordo legato alla musica?
Il mio primo
ricordo legato alla musica risale a quando avevo 16 anni. Mia mamma mi venne a
chiamare dalla vicina di casa urlando “Ele sei passata, ti hanno preso
all’Accademia Del Teatro Sistina”. Un’emozione unica, ho sempre sognato di
poter salire su quel palco e cantare. Sono stati tre anni intensi, in cui ho
condiviso e imparato tanto!
La tua
definizione di musica.
Per me la musica è
rivincita. Quando ho scoperto di essere dislessica ho iniziato a pensare di
avere qualcosa in meno rispetto agli altri: avevo enormi difficoltà
nell’apprendimento e questo generava in me tante insicurezze. Grazie al potere
della musica ho scoperto di non avere qualcosa in meno degli altri, bensì
qualcosa in più.
Quali sono
le sensazioni più forti che provi quando ascolti un tuo brano una volta
terminata la produzione?
Solitamente, da
buona perfezionista che sono, non sono mai soddisfatta al cento per cento delle
mie canzoni, ma poi mi rendo conto che mi faccio mille trip e che forze sono
riuscita a tirare fuori qualcosa di bello e di rappresentativo.
Con chi ti
piacerebbe collaborare o duettare?
Mi piacerebbe
collaborare e duettare con Madame, Blanco, Rosalia, Romeo Santos, Mario Biondi,
Ne- yo e Usher.
Parliamo
del tuo ultimo singolo: come è nata l’idea per questo brano?
L’idea del mio brano è nata grazie alla mia
passione per l’oroscopo, che mi è stata trasmessa da una meravigliosa signora
di Firenze di nome Serenella. Fin da bambina rimanevo affascinata dalla sua
eleganza nel raccontarmi tutte le cose belle che ogni segno astrologico aveva
in serbo. Ho voluto descrivere questa persona immaginaria ossessionata dall’astrologia,
così da non uscire di casa senza aver letto prima l’oroscopo, da non
frequentare le persone che non sono compatibili con il suo segno e lasciare
ogni sua decisione alle stelle.
Qualche
novità che vuoi condividere, in anteprima, con i nostri lettori?
Non vedo l’ora di
far uscire il mio disco e di portare la mia musica dal vivo, per condividere
con voi la mia passione e la mia anima. Spero che il mio modo di cantare e di
esprimermi possa raggiungere i vostri cuori, perché niente mi renderebbe più
felice sapere che la mia musica ha fatto bene anche a voi.