Lo abbiamo intervistato per
conoscerlo meglio e scoprire i suoi progetti!
Ci spieghi un po’ com’è nata la
tua passione per la musica?
Partiamo dalle elementari: facevo parte di una corale. I maestri ci tenevano tanto a questo loro progetto che ci portarono pure a cantare nel teatro della Regina a Londra. Da lì credo sia iniziata una certa passione o almeno il primo contatto.
Le cose si sono fatte serie alle superiori, quando con alcuni compagni di scuola (tra cui il Maestro Pellegrini, chitarrista degli Zen Circus) formammo gli Walrus. Uscimmo con l’etichetta Garrincha Dischi (lo Stato Sociale), facemmo un sacco di concerti in su e in giù per l’Italia pubblicando i primi lavori. Da questa e molte altre bellissime esperienze (Mandrake e Sinfonico Honolulu su tutte), è nata la mia passione che mi ha fatto diventare il musicista che sono oggi.
La
tua definizione di musica.
Necessaria.
Quali sono i cantanti che hanno
maggiormente influenzato il tuo percorso artistico?
L’autoradio dei miei genitori passava tanta bella musica. Tra questa c’era Lucio Dalla. La sua musica è stata trasferita dall’autoradio dei miei a quello mio. Un amore viscerale che porto anche in scena insieme a Tommaso Novi, Giulia Pratelli e Luca Guidi con lo spettacolo “come è profondo il mare”.
Tra gli artisti di riferimento ci sono sicuramente Sufjan Stevens o i The Strokes o per rimanere in casa, adoro Giovanni Truppi e Samuele Bersani.
Con chi ti piacerebbe
collaborare o duettare?
Truppi, Emma Nolde.
Parliamo del tuo ultimo album
“Scoprire”. Come è nato? C’è un filo conduttore che lega i brani del disco?
I brani di SCOPRIRE, seppur nati in periodi e luoghi diversi, sono legati certamente da una presenza costante del mare, protagonista indiscusso della mia città, Livorno. Anche quest’ultima è molto presente in queste canzoni, omaggiata ora in “Ardenza Mare” (quartiere a sud della città dove ho avuto la fortuna di vivere), ora in “Nelle tue Scarpe” (brano nato dopo l’alluvione che colpì la mia città nel Settembre 2017).
La canzone che
più ami del tuo nuovo album.
“Le cose cambiano”, sia dal punto di vista del testo che della musica.
Qualche novità che vuoi
condividere, in anteprima, con i nostri lettori?
Il primo Gennaio uscirà il primo videoclip da me diretto, estratto dal disco. Ne seguiranno altri nel corso del 2023. Poi il 6 Gennaio esordisco in casa al The Cage Theatre di Livorno con una super band. Mi auguro arrivino un sacco di date.
Venite sui miei social instagram e facebook.
Partiamo dalle elementari: facevo parte di una corale. I maestri ci tenevano tanto a questo loro progetto che ci portarono pure a cantare nel teatro della Regina a Londra. Da lì credo sia iniziata una certa passione o almeno il primo contatto.
Le cose si sono fatte serie alle superiori, quando con alcuni compagni di scuola (tra cui il Maestro Pellegrini, chitarrista degli Zen Circus) formammo gli Walrus. Uscimmo con l’etichetta Garrincha Dischi (lo Stato Sociale), facemmo un sacco di concerti in su e in giù per l’Italia pubblicando i primi lavori. Da questa e molte altre bellissime esperienze (Mandrake e Sinfonico Honolulu su tutte), è nata la mia passione che mi ha fatto diventare il musicista che sono oggi.
Necessaria.
L’autoradio dei miei genitori passava tanta bella musica. Tra questa c’era Lucio Dalla. La sua musica è stata trasferita dall’autoradio dei miei a quello mio. Un amore viscerale che porto anche in scena insieme a Tommaso Novi, Giulia Pratelli e Luca Guidi con lo spettacolo “come è profondo il mare”.
Tra gli artisti di riferimento ci sono sicuramente Sufjan Stevens o i The Strokes o per rimanere in casa, adoro Giovanni Truppi e Samuele Bersani.
Truppi, Emma Nolde.
I brani di SCOPRIRE, seppur nati in periodi e luoghi diversi, sono legati certamente da una presenza costante del mare, protagonista indiscusso della mia città, Livorno. Anche quest’ultima è molto presente in queste canzoni, omaggiata ora in “Ardenza Mare” (quartiere a sud della città dove ho avuto la fortuna di vivere), ora in “Nelle tue Scarpe” (brano nato dopo l’alluvione che colpì la mia città nel Settembre 2017).
“Le cose cambiano”, sia dal punto di vista del testo che della musica.
Il primo Gennaio uscirà il primo videoclip da me diretto, estratto dal disco. Ne seguiranno altri nel corso del 2023. Poi il 6 Gennaio esordisco in casa al The Cage Theatre di Livorno con una super band. Mi auguro arrivino un sacco di date.
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