"Stanze vuote" è un brano che racconta l’esperienza dell'artista, di come si sia sentita intrappolata in alcune situazioni. Uscire dalla propria zona di comfort può fare paura, ma è proprio lì che possiamo scoprire noi stessi e la nostra vera essenza. Siamo noi a decidere chi vogliamo essere, chi vogliamo avere intorno e cosa vogliamo fare. È importante allontanarsi da quelle persone che ci fanno sentire sbagliati e ci impediscono di esprimere tutti i nostri lati. A volte è difficile capire cosa sia giusto o sbagliato per noi, ma dobbiamo sempre chiederci se siamo davvero felici in quello che facciamo. Dobbiamo metterci al primo posto e circondarci di persone che ci amano per quello che siamo. Questo brano è stato scritto tutto d’un fiato, come uno sfogo. La musica mi aiuta a comprendere molte cose su me stessa: quando scrivo mi sento completamente vulnerabile e lascio emergere tutto ciò che di solito tengo per me.
Abbiamo intervistato Blue Rose per saperne di più sul nuovo singolo.
Ci spieghi un po’ com’è nata la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica è nata un po' per caso, penso anche grazie alle filastrocche che mi cantava mia nonna da piccola. Poi ho scoperto il piano assistendo alle lezioni di una mia amica a 8 anni e ho capito che avrei voluto suonarlo.
Qual è il tuo primo ricordo legato alla musica?
Il mio primo ricordo legato alla musica, forse, è il mio primo saggio di canto: avevo 9 anni e ho cantato super liberamente “Malamorenò” di Arisa.
La tua definizione di musica.
Libertà di espressione.
Quali sono i cantanti che hanno maggiormente influenzato il tuo percorso artistico?
Sono molto legata ai Pink Floyd e a queste ambientazioni sonore molto aperte. Mi piacciono molto anche artisti come John Mayer, Alicia keys e parlando di artisti italiani Giorgia, Elisa.
Con chi ti piacerebbe collaborare o duettare?
Sarebbe molto bello poter duettare con Alicia Keys.
Parliamo del tuo ultimo singolo: come è nata l’idea per questo brano?
“Stanze vuote” non è nato da un'idea precisa, stavo suonando al piano degli accordi e sono uscite da sole le parole. L'idea un po' di uscire da queste stanze vuote interiori e farci vedere per come siamo.
Qualche novità che vuoi condividere, in anteprima, con i nostri lettori?
Spero di fare uscire altri inediti e suonare live.