"Impara a respirare", il nuovo album dei Roundeep, si distingue per la sua profonda capacità di esplorare le sfumature dell'esperienza umana attraverso una serie di brani che fungono da finestre aperte sulle emozioni più intime e universali. La sua apertura con brani introspettivi come "Le radici del dolore" e "Impara a respirare" crea immediatamente un'atmosfera di riflessione e ricerca interiore. Questi pezzi non solo catturano la lotta per la libertà interiore e la necessità di auto-riflessione, ma anche la bellezza nel trovare equilibrio e serenità dentro di sé.
Il viaggio emotivo prosegue con "Cheesecake", un'incursione nell'amore ossessivo e nei conflitti interiori, che aggiunge una dimensione personale e profondamente umana all'album. L'esplosione di energia in "Ghost Rider" trasmette un potente grido di ribellione e di impatto positivo nel mondo, sottolineando l'importanza di lasciare un'impronta significativa nella nostra esistenza.
Mentre brani come "Canzone nuova" e "Resta nel mare" affrontano tematiche di riscatto personale e perdita, trasformando il dolore in una fonte di forza e di speranza per il futuro, l'album trova la sua conclusione in due reinterpretazioni natalizie. "Santa Claus is Back in Town" e "Santa Claus is Comin’ to Town" riportano l'ascoltatore alla magia dell'infanzia, celebrando la semplicità e la meraviglia che sono fondamentali nel nostro percorso di crescita.
Con una combinazione di testi profondi e sonorità che spaziano dall'intimità alla potenza, "Impara a respirare" emerge come un mosaico di esperienze umane autentiche. È un invito a esplorare il nostro mondo interiore, a riscoprire la nostra resilienza e a trovare bellezza nelle sfide quotidiane. In definitiva, questo album si rivolge a tutti noi, offrendoci una colonna sonora per le nostre vite e un compagno nella ricerca di significato e connessione emotiva.
Cosa significa per voi Impara a respirare come titolo? E cosa rappresenta?
Impara a respirare è un titolo che racchiude una profonda riflessione sul nostro percorso, sia musicale che personale. Respirare è un atto naturale, ma spesso nella vita ci dimentichiamo di farlo veramente, di fermarci un attimo per ascoltare noi stessi. Il titolo rappresenta il nostro invito a prenderci il tempo di riflettere, rallentare e tornare a essere in sintonia con ciò che siamo. È un messaggio di resistenza e di rinascita: imparare a respirare significa affrontare le difficoltà, imparare a viverle senza farsi travolgere, e soprattutto, a non perdere mai il contatto con le emozioni più vere. È un percorso di consapevolezza, che ci permette di crescere e di evolverci, sia come individui che come band.
C’è una traccia dell’album a cui siete particolarmente legati?
Ogni singola traccia di Impara a respirare è una parte fondamentale del nostro percorso, ognuna racconta una storia, un’emozione, una riflessione che ci ha accompagnato. Se dovessimo scegliere quella a cui siamo più legati, sarebbe Canzone Nuova. Non è solo una voglia di cambiamento per noi, ma un invito a tutti a ricercare quella spinta a migliorarsi ogni giorno. È un pezzo che ci ricorda l’importanza di non accontentarsi, di non restare fermi, ma di affrontare ogni nuovo giorno con la volontà di evolverci, di imparare, di crescere. È una canzone che parla di rinnovamento, ma anche di consapevolezza: un messaggio che speriamo possa ispirare chi ci ascolta a non smettere mai di cercare di essere la versione migliore di sé stessi.
Che ruolo ha avuto la vostra esperienza live nella creazione di questo album? Ci sono momenti specifici che vi hanno ispirato durante i concerti?
La nostra esperienza live ha avuto un impatto profondo nella creazione di Impara a respirare. Ogni concerto è stato un viaggio in cui abbiamo messo alla prova non solo il nostro sound, ma anche le nostre emozioni più intime. I momenti sul palco, dove ci sentiamo completamente connessi con il pubblico, sono stati fondamentali per alimentare la nostra voglia di andare oltre, di esplorare nuove profondità musicali e umane. C’è qualcosa di straordinario nell’essere di fronte a persone che vivono la nostra musica, che la sentono e la interpretano a modo loro. Quei momenti di silenzio collettivo, quando il pubblico è completamente immerso nelle note, o le reazioni sincere che riceviamo, ci hanno spinto a non accontentarci, a spingere ancora più in là la nostra ricerca interiore. La musica dal vivo ci ha permesso di toccare corde che, forse, solo lì avremmo potuto scoprire. È stata una continua riflessione su ciò che significa davvero comunicare attraverso il suono, su come la musica possa essere un linguaggio universale che va oltre le parole. Ogni concerto ci ha lasciato una nuova consapevolezza di noi stessi e di ciò che vogliamo dire al mondo, un’esperienza che ha arricchito e trasformato ogni traccia di questo album.
Il messaggio di rallentare e riflettere è centrale nell’album. Pensate che la musica possa essere un antidoto alla frenesia della vita moderna?
Per troppo tempo, la musica è stata vista come un antidoto, una via di fuga dalla frenesia e dalle difficoltà della vita quotidiana. Sebbene sia indubbio che la musica possa offrire conforto e distrazione, crediamo che in questo processo si sia perso il vero significato di ciò a cui la musica dovrebbe servire. Oggi, spesso vediamo che la musica ha perso il suo ruolo di faro che aiuta a riflettere, che apre gli occhi e che spinge a porsi domande più profonde sulla vita. Sempre di più si ricercano canzoni prive di significato profondo, testi superficiali che, in un certo senso, rispecchiano la superficialità e la velocità con cui si vive oggi. In un mondo che corre a ritmi vertiginosi, dove le persone sono sempre più pressate da standard irrealistici e aspettative altissime, la musica è diventata spesso un semplice strumento di distrazione. Noi, con Impara a respirare, vogliamo restituire alla musica il suo vero scopo, cioè quello di essere uno strumento che aiuti a ritrovare il senso profondo dell'esistenza, che inviti a fermarsi, a riflettere e a sentirsi. Non vogliamo che la nostra musica sia una fuga dal caos, ma una chiamata a tornare a vivere in modo autentico, a riscoprire il valore della riflessione, dell'introspezione, e della consapevolezza. In un’epoca che corre troppo velocemente, crediamo che la musica debba essere il mezzo per ritrovare un senso, per fermarsi un attimo e tornare a vivere veramente, per affrontare le sfide della vita con una nuova prospettiva. Vogliamo che chi ascolta la nostra musica trovi in essa uno spazio di significato e di emozione, un motivo per fermarsi, respirare e riscoprire ciò che conta davvero.
Nel 2024 avete vinto premi importanti come “Sanremo Rock Lombardia” e “Una Voce per l’Europa”. Come avete vissuto queste esperienze?
Vincere premi come Sanremo Rock Lombardia e Una Voce per l’Europa è stato un momento davvero emozionante e significativo per noi. Non è stato solo un riconoscimento del nostro lavoro, ma anche una conferma che la nostra musica sta trovando il suo posto nel panorama musicale. Entrambi questi premi sono arrivati in momenti molto particolari del nostro percorso, e ci hanno dato una grande spinta per continuare a fare musica con ancora più passione e determinazione. Sanremo Rock Lombardia è stato un trampolino di lancio incredibile, che ci ha permesso di farci conoscere da un pubblico più ampio e di confrontarci con tanti altri artisti talentuosi. È stato un viaggio che ci ha insegnato molto, sia sulla nostra musica che su noi stessi come band. Poi, vincere Una Voce per l’Europa è stato un sogno che si è realizzato. Il fatto che la nostra musica sia stata apprezzata in un contesto così prestigioso ci ha reso estremamente orgogliosi e ci ha motivato a spingere ancora di più verso la realizzazione di nuovi progetti. È stato un vero e proprio riconoscimento del nostro impegno e della nostra autenticità come artisti. Entrambi i premi ci hanno dato un’incredibile carica per affrontare il futuro con più consapevolezza e ambizione, e ci hanno reso ancora più determinati a condividere la nostra musica con il mondo.
Quali sono i vostri prossimi obiettivi?
Il futuro dei Roundeep è pieno di sogni, progetti e voglia di crescere ancora. Dopo Impara a respirare, stiamo già lavorando a nuove idee, esplorando sonorità diverse e approfondendo ancora di più la nostra identità musicale. Uno dei nostri obiettivi principali è portare la nostra musica dal vivo a quante più persone possibile: stiamo pianificando un tour che ci permetta di creare un legame ancora più forte con il nostro pubblico, perché per noi il palco è il luogo dove tutto prende vita. Inoltre, siamo aperti a nuove collaborazioni, magari con artisti che stimiamo profondamente. Uno dei nostri sogni sarebbe lavorare con Marco Masini, che è stato una grande ispirazione per noi. Insomma, ci aspettano tante sfide e opportunità, ma quello che non cambierà mai è la nostra voglia di raccontarci attraverso la musica e condividere emozioni con chi ci segue, ma per ora non vogliamo svelare troppo: ci piace creare un po’ di suspence! Per rimanere sempre aggiornati sulle novità e scoprire cosa abbiamo in serbo per voi, seguiteci su Instagram, e per divertirci insieme vi aspettiamo su TikTok. Non vediamo l’ora di condividere tutto questo con voi!