Il nuovo brano Inutile affronta una delle tematiche più comuni e delicate nelle relazioni di coppia: la monotonia. Attraverso un mix di malinconia e introspezione, il pezzo combina sonorità pop e un testo diretto per creare un'atmosfera capace di coinvolgere e far riflettere.
Le liriche dipingono il quadro di una coppia intrappolata nella routine quotidiana, mettendo in discussione la solidità del loro amore. Tra incertezze e nostalgia, emerge un racconto sincero e universale che si fa spazio nel cuore degli ascoltatori, specialmente di chi ha vissuto una fase di stasi in una relazione.
Con melodie orecchiabili e un ritmo accattivante, Inutile invita a riflettere sulle sfide che ogni coppia può affrontare, mostrando come le abitudini possano lentamente erodere la passione. Questo approccio rende il brano accessibile a un pubblico ampio, regalando emozioni e introspezione in egual misura.
Ci spieghi un po’ com’è nata la tua passione per la musica?
Fin da piccolo ho avuto sempre questa forte attrazione verso la musica, guardavo mio padre suonare la chitarra e mi affascinava, poi crescendo ho iniziato ad avvicinarmi allo strumento e non l’ho più mollato.
Qual è il tuo primo ricordo legato alla musica?
Sicuramente ascoltare i vinili e cassette che avevo a casa, restavo ore ad ascoltare musica di tutti i generi
La tua definizione di musica.
Credo sia lo specchio dell’anima
Quali sono i cantanti che hanno maggiormente influenzato il tuo percorso artistico?
Sono cresciuto con Antonacci, Baglioni, Battisti, ma anche Doors Radiohead è un po’ tutta la musica degli anni 90 credo che tutta quella musica mi abbia cullato particolarmente
Con chi ti piacerebbe collaborare o duettare?
Noemi
Parliamo del tuo ultimo singolo: come è nata l’idea per questo brano?
Inutile prende spunto da una coppia che viveva una situazione molto simile alla canzone, stanca di tutte le menzogne che si creano in un rapporto
Qualche novità che vuoi condividere, in anteprima, con i nostri lettori?
A breve uscirà un nuovo brano, credo che per emozione e per musica sia forse il brano più bello che abbia scritto