Paride Pezzolato classe 1970, ha iniziato da giovanissimo partecipando a molti concorsi canori in tutto il Veneto come cantautore.
È passato a
fare serate in tutta Italia con vari personaggi dello spettacolo e della
musica, ad esempio: Antonello Venditti, Le Orme, Mia Martini, Amanda Lear e
molti altri.
Ha partecipato a “Castrocaro” ed a “Una voce per Sanremo” piazzandosi fra i finalisti.
Nel 1995 la svolta! Vince la trasmissione “Beato tra le donne” condotta da Paolo Bonolis e trasmessa dalla RAI che ottiene un grande successo di pubblico. Da lì presenzia al “Costanzo Show”, “Galà della pubblicità”, “Strada facendo” e “La sai l’ultima” su Mediaset rivelando il suo talento canoro. Il primo contratto discografico lo firma con Claudio Cecchetto, il secondo con Franco Godi (Articolo 31) e poi ancora Mediaset.
Nel 2000 sceglie di abbandonare il mondo dello spettacolo dichiarando: “Non sopportavo più il marcio che respiravo ogni giorno. Era stupendo esibirsi ma il contorno non faceva per me.”
La musica è comunque sempre stata essenziale per la vita di Paride ed ora eccolo qui, con qualche anno in più ma con la stessa passione di sempre e la voglia di rimettersi in gioco, emozionandosi ed emozionando con le sue canzoni.
Paride Pezzolato rimane un talento in grado di scrivere topliner accattivanti, con quel sapore anni ottanta che tanto va di moda oggi “scimmiottare”, ma le sue rimangono originali come la sua poetica semplice ma diretta.
Qual
è la tua personale definizione di musica e cosa rappresenta per te?
Per me la musica è una possibilità di espressione e una via di fuga dalla monotonia.
Chi
sono gli artisti che hanno avuto il maggiore impatto sulla tua carriera
musicale? Quali sono gli elementi delle loro opere che ti hanno influenzato di
più?
Onestamente ascolto ogni tipo di musica e non ho un artista di riferimento.
Se
potessi scegliere un artista con cui collaborare o duettare, chi sarebbe e
perché?
Ho condiviso il palco con molti artisti, Mia Martini, Le orme, Antonello Venditti, Fiorello e molti altri e collaborerei con tutti perché la musica è un viaggio stupendo che non finisce mai.
Parlando
del tuo ultimo singolo “Ama!”, ci puoi raccontare come è nata l'idea per questo
brano.
Questa canzone è nata da un’esperienza realmente vissuta. Racconto la difficoltà di una donna nel riuscire a tornare ad amare dopo essere stata delusa troppe volte dall’amore.
Eravamo all’inizio di una relazione ma non riusciva a lasciarsi andare, anche a causa dei consigli dati da persone a lei vicine. Dicevano che non ero quello per lei e la mettevano in guardia perché ero un uomo di spettacolo, cantavo ed ero sempre esposto al pubblico.
Cercavo di farle capire che la vita va vissuta senza troppe paure e che doveva ascoltare le sue sensazioni, le sue emozioni lasciando andare il suo cuore e non farsi condizionare dai pregiudizi. Salta che si può volare! Meglio provarci che pentirsi di non averlo fatto!
Qualche
novità che vuoi condividere, in anteprima, con i nostri lettori?
Questo è il primo singolo di altri che pubblicheremo entro la fine dell’anno per poi concludere con l’uscita di un disco di 10 nuovi brani.
Ha partecipato a “Castrocaro” ed a “Una voce per Sanremo” piazzandosi fra i finalisti.
Nel 1995 la svolta! Vince la trasmissione “Beato tra le donne” condotta da Paolo Bonolis e trasmessa dalla RAI che ottiene un grande successo di pubblico. Da lì presenzia al “Costanzo Show”, “Galà della pubblicità”, “Strada facendo” e “La sai l’ultima” su Mediaset rivelando il suo talento canoro. Il primo contratto discografico lo firma con Claudio Cecchetto, il secondo con Franco Godi (Articolo 31) e poi ancora Mediaset.
Nel 2000 sceglie di abbandonare il mondo dello spettacolo dichiarando: “Non sopportavo più il marcio che respiravo ogni giorno. Era stupendo esibirsi ma il contorno non faceva per me.”
La musica è comunque sempre stata essenziale per la vita di Paride ed ora eccolo qui, con qualche anno in più ma con la stessa passione di sempre e la voglia di rimettersi in gioco, emozionandosi ed emozionando con le sue canzoni.
Paride Pezzolato rimane un talento in grado di scrivere topliner accattivanti, con quel sapore anni ottanta che tanto va di moda oggi “scimmiottare”, ma le sue rimangono originali come la sua poetica semplice ma diretta.
Per me la musica è una possibilità di espressione e una via di fuga dalla monotonia.
Onestamente ascolto ogni tipo di musica e non ho un artista di riferimento.
Ho condiviso il palco con molti artisti, Mia Martini, Le orme, Antonello Venditti, Fiorello e molti altri e collaborerei con tutti perché la musica è un viaggio stupendo che non finisce mai.
Questa canzone è nata da un’esperienza realmente vissuta. Racconto la difficoltà di una donna nel riuscire a tornare ad amare dopo essere stata delusa troppe volte dall’amore.
Eravamo all’inizio di una relazione ma non riusciva a lasciarsi andare, anche a causa dei consigli dati da persone a lei vicine. Dicevano che non ero quello per lei e la mettevano in guardia perché ero un uomo di spettacolo, cantavo ed ero sempre esposto al pubblico.
Cercavo di farle capire che la vita va vissuta senza troppe paure e che doveva ascoltare le sue sensazioni, le sue emozioni lasciando andare il suo cuore e non farsi condizionare dai pregiudizi. Salta che si può volare! Meglio provarci che pentirsi di non averlo fatto!
Questo è il primo singolo di altri che pubblicheremo entro la fine dell’anno per poi concludere con l’uscita di un disco di 10 nuovi brani.
