Fuori il video di “Il Profumo e l’Amore”, il nuovo singolo inedito di Fabrizio Nitti, scritto con Paolo Agnello, in memoria di un'amica scomparsa in giovane età a causa di un brutto male, già disponibile in radio e in digitale.
“Il Profumo e l’Amore” racconta la varietà di sentimenti provati per la scomparsa di una persona cara che continua ad essere presente nei ricordi e nei pensieri di chi le ha voluto bene veramente.
Il testo inizia con l'immagine di un fiore reciso, simbolo della vita
spezzata. Tuttavia, nonostante il fiore sia reciso, “Il profumo e l'amore”
sembrano eterni. Il fiore diventa una metafora dell'essenza personale, della
sentenza di una dura penitenza e della violenza dell'assenza di qualcuno. Il
desiderio di vivere anche un po' per l'altra persona, di respirare per ridarle
fiato, indica un legame profondo e un senso di responsabilità verso la sua
memoria. La ricerca ovunque e l'abbraccio di ciò che è stato evidenziano il
tentativo di mantenere viva la connessione anche dopo la sua perdita. Il
desiderio di vivere i propri giorni come se fossero anche un po' quelli
dell'altro sottolinea l'importanza di onorare la memoria e di vivere in modo
significativo. Il testo esprime infine il desiderio di recitare la memoria
della persona, insegnarla alla gente, ritrovare qualcosa di lei in quello che
sembra vuoto ma vivo è il desiderio di mantenere il ricordo di chi non è più
presente.
Il video, girato in un posto incantevole, il Lago del Bocco a Borzonasca in provincia di Genova, da un’idea di Fabrizio Nitti, affronta il tema della canzone in un percorso di immagini evocative nella ricerca della persona scomparsa, nel contatto con la natura, nella vita che si rigenera ogni giorno.
Fabrizio Nitti, nato ad Asti nel ‘71, vive a Genova da sempre.
Nel 1985 conosce Paolo Agnello formando un duo con cui parteciperà
a più edizioni del Festival di Castrocaro. Nel 1997 vincono
l’Accademia di Sanremo, portando sul palco “Genova” con
cui gareggiano poi a Sanremo Giovani. L'anno
dopo, nel 1998, partecipano al 48° Festival di
Sanremo con “I ragazzi innamorati”. Nel 2000,
esce “Alkè”, primo album. Nel 2001, esibizione
live alla Sala Nervi, Città del Vaticano, alla presenza di Papa
Giovanni Paolo II. È il 2002, secondo posto al Premio Lunezia, con "Liguria". Nel 2003,
ancora insieme vincono il Premio Città di Recanati con “Un
giorno di ordinaria follia”. Nel 2004 Fabrizio
decide di intraprendere la carriera da solista continuando a scrivere con Paolo
Agnello. Tra il 2005 e il 2006 partecipa
al Premio Umberto Bindi, dedicato alla
canzone d’autore, arrivando al secondo posto: la prima volta con “Voglio
anche te” e la seconda con “Liguria”. Nel 2014 ha
interpretato “Noi due” di Umberto Bindi contenuto
nel disco tributo “Il mio mondo solidale”.
Nel 2017 arriva l’album, “Una
ragione per essere qui”, con gli arrangiamenti di Stefano
Cabrera dei GnuQuartet e del chitarrista Enrico
Pinna, che contiene “Liguria”, inno e manifesto
d’amore verso la sua terra, “Una ragione per vivere”, “Emanuela”,
dedicato alla poliziotta uccisa a Palermo nell’attentato a Paolo
Borsellino, “Vedrai Vedrai”, omaggio a Luigi Tenco e “E
penso a te”, in cui suona Massimo Luca, storico chitarrista
di Lucio Battisti. Nel 2020 scrive e pubblica “Resto
a casa” per promuovere e sensibilizzare le persone a fare
donazioni agli Ospedali della sua Genova. Il 12 maggio, in
occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, viene
lanciata, con il patrocinio di CGIL Nazionale, “Un uomo
e una donna come te”. A ottobre, sempre nel 2020, esce “E Tu
Vivi”. A sei mesi dall’ultimo inedito il 30 aprile 2021
arriva “Libero come l’amore” a cui segue il 22 ottobre
2021 l’album “Tracce di me” che raccoglie i brani fondamentali
della sua carriera con il lancio dell’inedito “Al di là del ponte”.
Siamo nel 2023 e il 15 dicembre rilascia “Il Profumo e l’Amore”
nuovo singolo inedito.
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