"Annaly. Così mi chiamano da sempre e questo nome racchiude in sé tutto ciò che rappresento": intervista alla cantautrice

 

Annaly (Annalisa Lipari), nasce negli intramontabili Anni '80 e, sin da piccola, la musica, in ogni sua derivazione, pervade la sua quotidianità: dai primi piccoli ensemble corali scolastici, sino allo studio del pianoforte classico e del canto moderno.
Sono solo gli inizi di quella che diverrà negli anni una vera e propria ricerca di se stessa e delle proprie potenzialità musicali e canore, esplorando differenti generi musicali, a partire dal soul – r’&b’, passando per il modern gospel, e poi ancora ricercando nuove sonorità vocali più rock-blues e mettendosi alla prova anche con la disco dance e con il funky.
Numerose sono le esperienze live sui palchi in cui si è esibisce come front woman (The Soulmates band , Time Travel Live band, Groove Factory) e questo le ha permesso nel tempo di migliorare le proprie abilità comunicative e la propria versatilità vocale.
La maturità raggiunta ha spinto Annaly a sperimentare nuovi progetti, inediti e cantautorali.

In occasione dell'uscita di “AzzurroMare” abbiamo avuto il piacere di intervista la cantautrice.

Ci spieghi un po’ com’è nata la tua passione per la musica?
Non saprei individuare un momento preciso in cui nasce una passione per tutto ciò che è musica.
Sin da piccola sono stata immersa in un ambiente domestico molto stimolante sotto questo profilo
(ho genitori e parenti musicisti e cantanti), quindi l'attitudine naturale è stata coltivata sin da bambina.
Poi negli anni dell'adolescenza ho iniziato a dare percorsi più professionalizzanti alle mie naturali capacità. 

Qual è il tuo primo ricordo legato alla musica?
Sembrerà strano, ma quando ripenso a me bambina, ho sempre un'immagine che ritorna alla mente: io
sulla bicicletta in cortile che canticchio canzoncine inventate. Mi piace ripensarci. 

La tua definizione di musica.
E=mc2 !!! dove mc sta per musica! No, scherzo, non scomodiamo Einstein... però, è vero che la musica
è energia, è forza, è espressione, comunicazione. 

Quali sono i cantanti che hanno maggiormente influenzato il tuo percorso artistico?
Nasco artisticamente con il Soul & Rhythm'n'blues, quindi parliamo di Aretha Franklin e di tutto il filone della
Motown. Ma negli anni mi appassiono all'acid jazz/funky (ascolto Incognito, Brand New Heavies, Jamiroquai,
Sade, Dirotta Su Cuba, Serena Brancale) e molti cantautori italiani, primo fra tutti Pino Daniele. 

Con chi ti piacerebbe collaborare o duettare?
Raaaaaaaaaaaf!!!!! Se mi stai leggendo, chiamamiiiiiiii!!!  (perdonami, ma sono "figlia degli anni 80" e Raf per me
è top!) 

Parliamo del tuo ultimo singolo: come è nata l’idea per questo brano?
La spinta è stata determinata dalla voglia di sperimentarmi in qualcosa di nuovo : la produzione professionale di 
un singolo era un'esperienza artistica che ancora mi mancava, così ho conosciuto i ragazzi di UpMusic di Milano
e, grazie alle loro professionalità, è nato AzzurroMare.

Qualche novità che vuoi condividere, in anteprima, con i nostri lettori?
Sono abbottonatissima, eheheheh !!! Non voglio rivelare nulla, ma vi consiglio di seguirmi su tutti i miei canali social:
vi aspettano novità prestissimo!!!! Stay tuned! 
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