Giovepolo nasce nel ’91 in provincia di Padova. I genitori gli trasmettono la passione della musica fin da piccolo si cimenta nel suonare la chitarra, ispirato nel vedere le numerose chitarre del padre appese in casa. Influenzato dal pop italiano anni 90 e 2000 e un background vario tra cui rock e cantautorato anni 60/70 inizia a scrivere i suoi primi brani, che per molto tempo resteranno chiusi in un cassetto, fino al 2020 quando decide di entrare in uno studio e farsi seguire alla produzione del suo primo ep. Nel 2021 infatti esce “In Prima Fila”, il primo suo singolo. Da lì in poi usciranno “8 Orizzontale”, “Controsole”, “Basta che sia tu”, “Piango in volo” e “Montagne russe”. Ora in studio per il nuovo EP di prossima uscita.
Ci spieghi un po’ com’è nata la tua passione per la musica?
Ascolto musica da sempre, andavo in giro col walkman e coi lettori cd portatili quando ero piccolo. Crescendo, mi ha incuriosito la chitarra e ho iniziato a suonarla da autodidatta chiedendo qualche dritta a un mio amico più esperto; di pari passo ho iniziato a scrivere le prime composizioni.
Questa passione col passare del tempo è cresciuta sempre di più, tanto che ho deciso di provare a registrare qualche brano in uno studio di registrazione.
Ascolto musica da sempre, andavo in giro col walkman e coi lettori cd portatili quando ero piccolo. Crescendo, mi ha incuriosito la chitarra e ho iniziato a suonarla da autodidatta chiedendo qualche dritta a un mio amico più esperto; di pari passo ho iniziato a scrivere le prime composizioni.
Questa passione col passare del tempo è cresciuta sempre di più, tanto che ho deciso di provare a registrare qualche brano in uno studio di registrazione.
Qual è il tuo primo ricordo legato alla musica?
Ne potrei dire due: “Più Bella Cosa” di Eros Ramazzotti del 1996 e il video di “Save Tonight” di Eagle Eye Cherry del 1997.
Per quanto riguarda me, ricordo che a 6 anni avevo iniziato a prendere qualche lezione di batteria, poi però non ho continuato perchè giocavo anche a calcio e tra le due cose all'epoca ho deciso di dare priorità allo sport.
Ne potrei dire due: “Più Bella Cosa” di Eros Ramazzotti del 1996 e il video di “Save Tonight” di Eagle Eye Cherry del 1997.
Per quanto riguarda me, ricordo che a 6 anni avevo iniziato a prendere qualche lezione di batteria, poi però non ho continuato perchè giocavo anche a calcio e tra le due cose all'epoca ho deciso di dare priorità allo sport.
La tua definizione di musica.
Musica per me è libertà di espressione, passione e manifestazione di emozioni.
Musica per me è libertà di espressione, passione e manifestazione di emozioni.
Quali sono i cantanti che hanno maggiormente influenzato il tuo percorso artistico?
Ascolto un po' tutto il cantautorato italiano e i grandi artisti internazionali.
Ascolto un po' tutto il cantautorato italiano e i grandi artisti internazionali.
Con chi ti piacerebbe collaborare o duettare?
Se inizio a fare l'elenco di cantautori/cantautrici non finisco più, c'è l'imbarazzo della scelta.
Se inizio a fare l'elenco di cantautori/cantautrici non finisco più, c'è l'imbarazzo della scelta.
Parliamo del tuo ultimo singolo: come è nata l’idea per questo brano?
L'idea nasce l'anno scorso, per caso, in un momento particolare, ispirata da una ragazza i cui occhi azzurri intensi hanno fatto scattare in me l'associazione col luminol utilizzato dalla scientifica.
L'idea nasce l'anno scorso, per caso, in un momento particolare, ispirata da una ragazza i cui occhi azzurri intensi hanno fatto scattare in me l'associazione col luminol utilizzato dalla scientifica.
Qualche novità che vuoi condividere, in anteprima, con i nostri lettori?
Sto lavorando al prossimo EP che è senza dubbio il mio lavoro emotivamente più sentito. Appena sarà pronto entrerò più nel dettaglio e spiegherò meglio il perchè.
Sto lavorando al prossimo EP che è senza dubbio il mio lavoro emotivamente più sentito. Appena sarà pronto entrerò più nel dettaglio e spiegherò meglio il perchè.
