Vi chiederete perché Dardis? Oltre ad essere il suo cognome, esso ha
in sé delle radici risalenti all'antica Grecia. È stata questa peculiarità
storica ad averlo spinto a mantenere Dardis anche come nome d'arte. L’artista
fa parte della scuola di alto perfezionamento canoro RC Voce Produzione
diretta da Cecilia Cesario e Rosario Canale.
Ci spieghi
un po’ com’è nata la tua passione per la musica?
La mia passione per la musica è nata un po' per caso, cantando alle feste con gli amici. Tuttavia, sei anni fa, decisi di approfondire questa passione iscrivendomi a scuola di canto. Ogni volta che mi immergo nella musica, sento che sto vivendo un'esperienza di crescita continua, poiché questa passione è ormai diventata una parte essenziale della mia vita.
Qual è il
tuo primo ricordo legato alla musica?
Il mio primo ricordo legato
alla musica risale ai giorni dell'infanzia, quando cantavo con entusiasmo “Rose
Rosse” alle feste del mio paese.
La tua definizione di musica.
La mia definizione di musica non è altro che libertà, libertà di dire, di pensare e di fare tutto quello che ci passa per la testa
Quali sono
i cantanti che hanno maggiormente influenzato il tuo percorso artistico?
Fra gli artisti che hanno avuto un'influenza significativa nel mio percorso artistico, posso citare Frah Quintale e Salmo. La loro capacità di mescolare generi musicali e la loro innovazione nel mondo della musica hanno ispirato il mio approccio alla creazione musicale. Sono artisti che hanno dimostrato come la musica possa essere una forma d'arte versatile e un mezzo per esprimere emozioni complesse e storie personali in modi unici e coinvolgenti.
Con chi ti
piacerebbe collaborare o duettare?
Mi piacerebbe molto collaborare o duettare con Frah Quintale e Salmo. Entrambi sono artisti eclettici e innovativi che hanno lasciato un'impronta significativa nella scena musicale contemporanea. La loro creatività e il loro talento nel mescolare diversi stili musicali rappresentano un'opportunità affascinante per creare musica nuova e stimolante. Sarebbe un onore lavorare con loro e condividere idee e emozioni attraverso la musica.
Parliamo
del tuo ultimo singolo: come è nata l’idea per questo brano?
L'idea per il mio ultimo singolo è sbocciata in modo inaspettato durante una chiacchierata con un'amica. Stavamo parlando di birre, in particolar modo della mia preferita, e all'improvviso mi è balenata l'idea di paragonare una relazione finita male a quella bevanda bionda.
Qualche
novità che vuoi condividere, in anteprima, con i nostri lettori?
Ci sono delle emozionanti novità in arrivo nel mio percorso artistico. Tuttavia, al momento, mi trovo in una fase in cui non posso ancora svelare tutti i dettagli. Restate sintonizzati perché presto ci saranno sorprese intriganti da condividere con tutti voi… vi dico soltanto: “Luna”.
