Hera ci racconta il suo nuovo singolo “Caos”


“Caos” è un brano composto a quattro mani da Hera con Marco Canigiula, prodotto da Korma per Cantieri Sonori e distribuito da Ada Music (Warner). La canzone rappresenta il fuoco e tutto ciò che ne deriva: l’incandescenza, l’ardore, ma anche la cenere. La storia è quella di una chiacchierata introspettiva in cui si prende atto del proprio stato confusionale. Si parla della voglia e del desiderio di stare bene, ma anche della paura di non riuscire a raggiungere questo che, apparentemente, sembra un semplice traguardo. Alcune volte l’istinto rischia di mandare tutto in fumo, anche la nostra serenità.
 
Noi di Spettakolare abbiamo avuto il piacere di intervistare Hera.
 
Ci spieghi un po’ com’è nata la tua passione per la musica?
E’ nata con me, mia madre mi racconta che ho iniziato a cantare da piccolissima!
Da bambina improvvisavo concerti nel salone di casa, il divano era il mio palcoscenico e mi divertivo ad intrattenere il pubblico composto dal mio gatto e i miei due cagnolini.
Ho due fratelli che non erano particolarmente felici della cosa, difatti imploravano mia madre di darmi un limite orario da rispettare! Diciamo che sono nata un po’ ribelle e quel limite non l’ho mai rispettato.
 
Qual è il tuo primo ricordo legato alla musica?
Una piccola me che stringe l’enorme mano del nonno, mentre camminando per le strade della sua cittadina intona le canzoni di Lucio Battisti.
 
La tua definizione di musica.
Libertà di espressione, comunicazione.
 
Quali sono i cantanti che hanno maggiormente influenzato il tuo percorso artistico?
David Bowie, Queen, Skunk Anansie, Patti Smith, Pink Floyd, Mia Martini, Pino Daniele, Mina, Lucio Dalla, Battisti.. potrei continuare ancora, verso l’infinito ed oltre!
 
Con chi ti piacerebbe collaborare o duettare?
Senza dubbio in Italia Elisa o Cremonini, strizzando l’occhio all’estero Jessie J, Alicia Keys, Bruno Mars o Coldplay!
 
Parliamo del tuo ultimo singolo: come è nata l’idea per questo brano?
Ero in studio ed ho seguito l’istinto, stavo cercando un po’ di pace interiore. Avevo necessità di ristabilire una sorta di equilibrio che ogni tanto viene meno, sono una persona molto dinamica… un terremoto dal punto di vista energetico ed emotivo. Caos rappresenta quel fuoco che mi brucia dentro, l’ardore, l’incandescenza, ma anche la cenere che ne deriva. Ogni tanto devo disperdermi per ritrovarmi.
 
Qualche novità che vuoi condividere, in anteprima, con i nostri lettori?
Intanto grazie per questa intervista, ci tengo a salutare tutti i lettori di Spettakolare!
Vi lascio il mio sito dove potrete trovare i vari canali social, basta digitare www.herasinger.com sarei immensamente felice di restare in contatto con voi! Mi riallaccio alla domanda, perché qui troverete tutte le prossime novità, in particolare i live estivi… finalmente torno al mio primo grande amore, il palco.
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