Intervista alle Out Offline in occasione dell’uscita del nuovo singolo “Tutto bene”

“Tutto bene” è il nuovo singolo delle Out Offline, che racconta dell’essere umano in continua ricerca dello star bene, a metà tra amore e ambizioni.

 
Noi di Spettakolare abbiamo avuto il piacere di intervistare le Out Offline, gruppo composto da Sonia Lo Giudice 18 anni (Voce) e Zaira Lo Giudice 16 anni (Pianoforte/Voce), ricordando che le artiste, studentesse del conservatorio “Arcangelo Corelli” di Messina, si sono esibite in diverse manifestazioni musicali e contest di rilevanza nazionale ed internazionale.
 
Ci spiegate un po’ quando e come è nata la vostra passione per la musica?
La passione per la musica è nata con noi e ci accomuna da sempre. Man mano è diventata sempre più importante nelle nostre vite, tanto da non considerarla più solamente un hobby. Abbiamo sempre studiato musica e attualmente frequentiamo il corso accademico jazz al Conservatorio A. Corelli di Messina. Nel 2019 nasce il progetto “Out Offline” dalla nostra necessità di una ricerca stilistico-musicale basata sulla fusione di diversi generi.
 
Qual è il vostro primo ricordo legato alla musica?
Da piccole passavamo i pomeriggi sul divano a scrivere canzoni con papà che suonava la chitarra e noi che cantavamo. Ricordiamo ancora che il nostro primo brano s’intitolava “La bimba e la fata”. Avevamo 4 e 5 anni ed ogni persona che incontravamo diventava il nostro fan ideale.
 
La vostra definizione di musica.
Musica per noi è comunicazione e libertà di espressione, un linguaggio attraverso cui esprimersi e interpretare senza filtri la realtà che ci circonda, facendo in modo che tutti possano cogliere all’interno dei brani un proprio messaggio e ritrovare se stessi.
 
Quali sono i cantanti che hanno maggiormente influenzato il vostro percorso artistico?
Ascoltiamo di tutto: dal jazz al pop, dal classico alla trap e prendiamo ispirazione da tutto ciò che è musica.
 
Con chi vi piacerebbe collaborare o duettare?
In questo momento ci piacerebbe collaborare con qualsiasi artista del panorama internazionale. Per noi la musica è interazione anche con stili, generi e artisti lontani dal nostro, perché è la varietà musicale che ci fa crescere, ci attrae e che per noi è fonte di ispirazione. Certo che se Damiano dei Maneskin o Marco Mengoni ci telefonasse per un featuring, pensiamo che dall’emozione potremmo anche restarci.
 
Parliamo del vostro ultimo singolo “Tutto Bene”: come è nata l’idea per questo brano?
“Tutto bene” nasce, in collaborazione con i nostri produttori Joe De Petri e Luca Sparagino, dall’analisi del comportamento dell’essere umano in continua ricerca dello star bene, a metà tra amore e ambizioni. Quando si concretizza la necessità di un cambiamento, inevitabilmente si provano sensazioni divergenti. Si cresce guardando con occhi sognanti sempre avanti senza voltare le spalle al passato, ma la consapevolezza del divenire non può sganciarsi dal ricordo, l’unico bagaglio a cui non possiamo rinunciare.
 
Qualche novità che volete condividere, in anteprima, con i nostri lettori?
Stiamo programmando l’uscita di un EP, con alcuni dei brani che abbiamo già pubblicato e altri nuovi su cui stiamo lavorando. Restate aggiornati e seguiteci sulle nostre pagine social per non perdervi le news.