Devo Nod ha raccontato a noi di Spettakolare questo
suo nuovo album “ANNO ZERO”.
Non ho un primo ricordo di preciso, mi viene in mente che da piccolo la sera, quando mio padre tornava dal lavoro, mettevamo sempre su un disco a casa, da lì forse è iniziata la passione.
Antidepressivo naturale senza prescrizione medica
Layne Staley degli Alice in Chains e Kurt Cobain dei Nirvana, tecnica e sentimento il primo, rabbia e anticonformismo il secondo.
Di artisti contemporanei mi piacciono tantissimo i Bring Me the Horizon, sarebbe un sogno lavorare con loro.
Durante la pandemia ho raggruppato tutto il materiale che negli anni era rimasto incompiuto, ho selezionato i migliori brani e messo a punto i testi. In quel periodo la mia mente era molto ispirata da ciò che ci stava accadendo e questo ha dato l’input per realizzare l’album, condizionandone anche le atmosfere.
Si, ed è l’evoluzione dell’individuo. Dalla nascita alla vecchiaia. Come cambia la nostra mente nell’arco di una vita intera.
Sto lavorando per poter uscire live la prossima estate e incontrarvi tutti di persona. Vi Aspetto.