“Sole”il nuovo romanzo di Manuela Tacconi narra le vicende di Maria Sole, una ragazza giovane e decisamente autoironica la cui esistenza sembra, emotivamente e fisicamente, essere divisa tra due paesi e la cui vita sentimentale pare, allo stesso modo, essere divisa tra due potenziali amanti. Una vita sentimentale alquanto complicata come potremo vedere. Non tanto per il fatto che Sole (come viene chiamata da tutti quelli che la conoscono) non ami abbastanza il primo dei due uomini, ma quanto per il fatto che per motivi (a lei ancora molto confusi!) non riesca proprio a dimenticare il secondo. Così che, la nostra protagonista è costretta a percorrere un cammino impervio e pieno di imprevisti, nella quale dovrà sottoporsi a una attenta analisi di riflessione, aiutata da un gruppo ristretto di personaggi che l’aiuteranno a modo loro a trovare un po’ di pace, cercando di trovare insieme a lei la via per l’illuminazione. Quindi saremo felici di incontrare Cloe, figura eccentrica e particolare, sia nel fisico che nel carattere, migliore amica di Maria Sole ed estroversa coinquilina. Ada, fidanzata di Cloe. Animo gentile, premuroso e riservato, che nasconde una grande finezza intellettiva e una grande carica empatia. Davide, potenziale storia d’amore che evolve in un’inaspettata amicizia preziosa. Nico, barista e amico. Personaggio descritto in maniera quasi maniacale data la singolarità della figura. Mattia, uomo pragmatico, sicuro di se e affidabile, nei panni dell’amante numero uno. Evan, uomo ermetico, superficiale ed egocentrico, nei panni dell’ex amante numero due. E per finire il Dottor De Santis, lo psicologo, il mentore, l’amico, il confidente. Personaggi o di spicco e chiave dell’accrescimento psicologico di Maria Sole.
Abbiamo intervistato per voi la scrittrice. Ecco cosa ci ha raccontato.
Vuoi descriverci Manuela Tacconi come donna e come scrittrice?
Ah! Per descrivermi ci vorrebbe non un libro ma una saga. E non saprei da che parte cominciare... Diciamo che mi reputo una persona sincera e trasparente, tuttavia a volte complicata e difficile da gestire, come penso sia giusto e doveroso che debba essere una donna che ha proprie idee e non ha paura a metterle in piazza! Come scrittrice, mi reputo fortunata. Persone meravigliose hanno condiviso con me questo cammino e, purtroppo, spesso non basta avere solo la passione per la scrittura…
“Sole” è il tuo nuovo romanzo. Come è nata l’idea di scrivere questo libro?
Beh, è nato dalla voglia di raccontare una storia che parlasse di una donna come quella che ho descritto qualche riga fa. Contraddittoria, caparbia, fragile ma sognatrice. Ho creato Maria Sole e quest’ultima ha creato la sua storia….
Ci racconti il percorso emotivo e di ricerca che ti ha portato alla stesura del romanzo?
Ammetto che ci sia tanto di me nella protagonista e tra le pagine di questo romanzo.
È normale e inevitabile quando scrivi, metterti un po’ a nudo e considerare te stesso la prima fonte di ispirazione. Ci sono cose nella mia vita che mi hanno segnato profondamente e credo di averle trasportate all’interno di Sole e che quest’ultimo mi abbia aiutato, in un certo senso, a metabolizzarle.
Quale è stato il momento più complesso durante la fase di scrittura del libro?
Bella domanda. Ci sono stati diversi momenti complessi nella stesura di questo romanzo. Momenti in cui ho rischiato, perdendomi nelle vicissitudini dei vari personaggi, di fuoriuscire dal tema del libro. Non è facile incastrare tutto senza perdere il filo logico e la trama. Quando succede basta fermarsi, fare un bel respiro e fare ordine alle idee…
Concludendo, quale messaggio vuoi trasmettere a coloro che leggeranno “Sole”?
Mi piacerebbe che le persone considerassero normali le loro debolezze e le usassero come strumento per costruire un nuovo percorso emotivo interiore. E, per una volta, riuscissero a dimenticare le aspettative che le altre persone hanno nei loro confronti e guardare più a quello che fa bene a loro, personalmente.
