Mi piace definire la musica un’arte, perché effettivamente la musica è l’arte dei suoni. La musica si sostituisce a noi nell’esprimere ciò a cui noi non riusciamo a dare un nome. Posso definire la musica anche come un colore, che mi permette di dipingere me stesso.
Il mio nuovo singolo “Un senso che non vorrei” è nato dall’idea di mettere a confronto le sensazioni che si provano quando una storia finisce e quelle quando ricordiamo gli avvenimenti più belli e importanti vissuti insieme. Quelle immagini resteranno intrappolate nella mente e le emozioni nel ricordarle saranno sempre più presenti e forti.
Il messaggio che voglio trasmettere con questo brano è legato all’amore, in particolar modo alla fine di questo. Al rifiuto, a volte, di andare avanti senza cercare di lasciarci alla spalle il passato e ciò che è stato. Perché in fondo non si guarisce mai da ciò che ci manca, ma ci si adatta e si convive con se stessi con la nostalgia di ciò che era prima di finire.
Questo singolo lo dedico a tutte quelle persone che, almeno una volta, hanno perso la fiducia sull’amore per la fine di una storia. Con la speranza che tutti possano provare sensazioni forti ed emozioni bellissime insieme alla propria compagna o al proprio compagno di vita.
Vorrei ringraziare voi per le domande che mi avete rivolto e che mi hanno dato modo di poter raccontare della mia musica e di me stesso.